domenica 12 giugno 2016

Come rendere le finestre a prova di ladro

Vediamo oggi come rendere piu sicure le nostre finestre.

Premessa.
Finestre e porte finestre, essendo costituite per la maggior parte in vetro, rimangono un buon punto di ingresso, specialmente in una casa isolata dove fare rumore non è un problema.
Se abitiamo in una casa in campagna o isolata dobbiamo necessariamente dotare porte e finestre di grate in ferro. Fondamentale anche l'istallazione di un buon impianto di allarme e possibilmente avere un buon cane da guardia.

Detto questo, vediamo come rendere le nostre finestre a prova di ladro.
La tecnica piu comune per aprire aprire una finestra senza fare rumore è quella del foro.
Si effettua un foro all'altezza della maniglia e con un ferro si fa ruotare la maniglia fino ad aprire.
Su Youtube potete vedere con che facilità i ladri riescono ad aprire una finestra con questo sistema.

Procuriamoci tramite internet, dal ferramenta o dal nostro istallatore di infissi di fiducia, un dispositivo blocca-finestra. Sono soluzioni di sicurezza che posso essere istallati con facilità.
Ne esistono si diverse tipologie, le migliori sono quelle a pulsante e quelle a chiave.
Il primo ci consente di girare la maniglia solo tenendo premuto un pulsante. Si installa da soli in 2 minuti, basta smontare la maniglia inserire il blocca finestra e rimontare la maniglia. Si trovano sotto il nome commerciale Winblock, ma vengono prodotti anche da altre case.
Sono kit universali, per cui potremmo non trovare il profilo o il colore esatto della nostra maniglia.
Possiamo sostituire tutta la maniglia prendendola direttamente con l'apertura a pulsante.

Lo stesso principio, ma ancora più sicuro, è applicato alle maniglie con serratura.
In questo caso dobbiamo necessariamente sostituire la maniglia. Le troviamo a partire da 20 euro.



Infine, come gia detto nell'articolo sulla sicurezza delle porte, possiamo adattare anche alla finestra la spranga di sicurezza. Consigliata soprattutto nelle finestre e porte finestre facilmente ragiungibili come quelle a piano terra.





venerdì 10 giugno 2016

Come rendere una porta a prova di ladro

Con l'aumento dei furti in appartamento è opportuno prendere alcune precauzioni per rendere la vostra porta a prova di ladro.


Premessa.
Tutte le porte, anche le più sicure, posso essere aperte dai ladri. Proviamo a rendergli il lavoro più difficile seguendo alcuni accorgimenti.


Pensate che più della metà dei furti in casa sono messi a segno dalla porta principale.
Se la nostra porta è economica o a vetri è assolutamente necessario sostituirla con una porta blindata.

Se invece è in il legno massiccio, senza vetri o in metallo, come possiamo rendere la nostra porta a prova di ladro?

Controlliamo per prima cosa le cerniere, se sono lente o rugginose sostituiamole.
In caso contrario limitiamoci a serrare le viti e lubrificarle.

Occupiamoci ora della serratura.
La migliore in commercio è quella a cilindro europeo di sicurezza. Questo tipo di cilindro è attualmente il più sicuro. Rechiamoci dal nostro ferramenta e acquistiamola, facendo attenzione alla misura.
Non deve uscire all'esterno della porta per più di 1-2 mm, non per un fattore estetico, ma perche più è esposto e più è facile romperlo.



Una volta sostituto il cilindro aggiungiamo un altro sistema di sicurezza per proteggerci quando siamo all'interno. Procuratevi una spranga antiscasso estensibile come questa in foto.


La spranga è un dispositivo molto semplice e antico.
Oggi ne esistono diversi tipi: fissa, estensibile, manuale ed elettronica. 
Inutile dire che la migliore è quella elettronica. E un vero e proprio sistema di allarme, è dotata addirittura di una SIM card per chiamare i carabinieri al tentativo di effrazione. Purtroppo il prezzo è alto, circa 1/3 di una buona porta blindata!

Per risparmiare ed avere una spranga anche più robusta di quelle in commercio potete chiedere al vostro fabbro di fiducia. Il lavoro è molto semplice, si tratta di creare due staffe da fissare al muro e tagliare a misura un spezzone di tubolare in acciaio, in sezione 3x3cm o 4x4 cm. La spesa complessiva non dovrebbe superare i 25 euro. Dormire sonni tranquilli invece non ha prezzo.
A breve un articolo per la sicurezza delle finestre.

Ci tengo a precisare che, se la casa è particolarmente isolata o di campagna è indispensabile dotarsi di un buon impianto di allarme, grate di sicurezza in ferro e un buon cane da guardia.


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mercoledì 8 giugno 2016

Come eliminare i graffi da un mobile con una noce

Il legno è un materiale molto presente nelle nostre case. Purtroppo basta una piccola distrazione per rigare un mobile. Ad esempio basta appoggiare un po' troppo violentemente le chiavi di casa sul tavolo per creare una serie di micrograffi.

La natura ci viene spesso incontro per risolvere i nostri problemi in casa.
Vediamo come eliminare graffi e righe da un mobile con una noce.


Procuriamoci qualche noce e rompiamo il guscio. Prendiamo il gheriglio e strofiniamolo sulla zona graffiata come fosse una gomma da cancellare. Procediamo con movimenti circolari su tutta la zona da trattare. Aspettiamo qualche minuto in modo che l'olio contenuto nelle noci faccia effetto.
Strofiniamo infine con un panno in microfibra.
Il nostro mobile in legno tornerà come nuovo, con un metodo completamente naturale.
Un risultato eccezionale, senza detergenti e prodotti chimici spesso dannosi per la nostra salute e per l'ambiente che ci circonda.

Qui potete vedere un video che dimostra l'efficacia del metodo della noci per rimuovere graffi dal legno.



In alternativa alle noci possiamo utilizzare altra frutta oleosa come noci pecan, noci brasiliane o anche mandorle.

Potrebbe interessarti anche il mio articolo su come invecchiare il legno.

martedì 7 giugno 2016

Come eliminare le formiche in casa con metodi naturali.

Capita a tutti prima o poi di essere invasi dalle formiche in casa, soprattutto se abitiamo in campagna.
Se non abbiamo una vera e propria infestazione è possibile eliminare le formiche in casa evitando l'utilizzo di prodotti chimici.

La maggior parte degli insetticidi in commercio contengono piretrine e piretroidi.
Queste sostanze posso entrare nel nostro corpo per inalazione diretta, per contatto con la pelle o ingerendo cibi contaminati da insetticida. In alte dosi possono causare vertigini, mal di testa, nausea, debolezza, e perdita di conoscenza. Pertanto è bene non utilizzare insetticida chimici, specie nella nostra cucina.

Vediamo come eliminare le formiche in casa con metodi naturali, prima che facciano una vera e propria infestazione.

Innanzi tutto cerchiamo di chiudere bene i barattoli dello zucchero e del miele, magari mettendoli in sacchetti ermetici. Puliamo sempre le briciole dal pavimento e non lasciamo per troppo i piatti da lavare nel lavello. Infine cerchiamo di tenere l'immondizia fuori di casa, in particolare l'umido.


Vediamo ora quali sono i prodotti naturali per i quali le formiche provano particolare avversione.

Menta.
Sbriciolate foglie di menta essiccate nella zona dove vedete più formiche o dove vi sembrano piu attive.
In alternativa utilizziamo delle bustine di the alla menta.

Alloro.
Stessa cosa vale per le foglie di alloro. Riponiamoli nella nostra dispensa e sperse per i ripiani della cucina.

Caffe.
Disponete dei chicchi di caffè a formare una linea di confine. Non la supereranno. Al posto dei chicchi possiamo riciclare i fondi del caffe, avranno lo stesso effetto.

Aceto.
Spuzzate un po' di aceto nei punti di accesso principali, come le soglie esterne di una porta o delle finestre.
L'odore forte svanirà dopo poco ma rimarra comunque efficace contro le formiche.

Spezie.
Le spezie come cannella, peperoncino, paprika forte e origano sono molto fastidiose per le formiche. Anche queste vanno cosparse sui punti di accesso. Il loro aroma pungente infastidisce molto le formiche e ne rimarranno lontane.
Borotalco.
Ultimo, ma non per ultimo il borotalco. E' uno dei migliori rimedi naturali per combattere le formiche, ma a differenza degli altri rimedi il borotalco provoca la morte delle formiche.


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domenica 5 giugno 2016

Come montare i mobili Ikea

La catena di arredamento più diffusa al mondo è croce e delizia dell'uomo medio.
Troviamo mobili di discreta qualità a prezzi ottimi, ma dobbiamo portarceli a casa e montarli da zero!


Personalmente montare i mobili Ikea lo trovo molto divertente, e vorrei darvi qualche consiglio sul montaggio.

Per prima cosa, fatevi sempre aiutare da qualcuno, sia durante il trasporto perché alcuni pacchi sono veramente pesanti, e sia durante il montaggio.

Una volta a casa, assicuratevi di avere gli attrezzi giusti, spazio a disposizione e soprattutto non avere i minuti contati. Spesso la fretta ci porta a fare errori anche grossolani. Procuriamoci cacciaviti, chiavi a brugola e un metro. A volte le chiavi a brugola sono fornite ma sono piccoline e a volte scomode.


Utilizziamo il pavimento come piano di appoggio, possibilmente con un tappeto o utilizzare un cartone per non poggiare il mobile direttamente sul pavimento. Potete anche utilizzare il cartone dell'imballo una volta scartato il mobile.

Apriamo tutte le scatole le nostre scatole e mettiamo i pezzi in bella vista.

Stessa cosa con le viti e gli accessori. Le trovate nel cartone dei mobili Ikea in delle bustine trasparenti. Toglietele dalle buste e dividetele per tipo.

A questo punto seguite attentamente le istruzioni, rileggendole magari più volte se avete qualche dubbio. Guartate attentamente anche le foto, facendo molta attenzione all'orientamento dei pannelli di legno da assemblare, onde evitare di dover smontare e rimontare il tutto.

Come riportato anche sulle istruzioni vi consiglio di non utilizzare avvitatori e trapani elettrici.
Una coppia di serraggio troppo alta può danneggiare  irrimediabilmente le sedi delle viti.
Se con potete farne a meno potete utilizzare l'avvitatore regolando la coppia di serraggio al minimo.

E se non troviamo il foglio con le istruzioni? Può capitare che si perde durante il trasporto o in casa.
Niente paura, Ikea ci viene incontro mettendo a disposizione il manuale online per ogni prodotto.
Rechiamoci sul sito Ikea e cerchiamo il nostro articolo per nome, che possiamo trovare sulla scatola o sullo scontrino. Una volta trovato andiamo sulla scheda "informazione sui prodotti", troveremo il link sotto la voce "documenti per questo prodotto".

Un ultimo consiglio.
Se proprio non ve la sentite di montare i mobili Ikea, ma non volete rinunciare a qualità e convenienza, fatevi un giro all'angolo delle occasioni, sempre presente in ogni store.
Si tratta di materiale in esposizione, a volte con qualche piccolo difetto o soltanto un po' impolverato, ma lo portate a casa già montato e soprattutto con ulteriore sconto.



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Come aggiustare un rubinetto che perde

Il rumore di un rubinetto che perde è considerato tra i piu fastidiosi. Confermo.
Ora vediamo come possiamo aggiustare un rubinetto che perde senza chiamare l'idraulico.



Nella maggior parte dei casi si tratta di un problema dovuto all'usura della guarnizione della sede del rubinetto.

Cosa ci serve:

- Set di Chiavi
- Cacciaviti

- Teflon
- Guarnizione di ricambio

Per prima cosa chiudete la conduttura dell'acqua e aprite il rubinetto per far perdere pressione all'impianto.

Ora cerchiamo la vite che tiene la manopola, generalmente sotto al logo calda/fredda.
Una volta trovata la vite rimuovetela e tirate via la manopola. Svitate anche la copertura sottostante fino a vedere la valvola in ottone. Dobbiamo ora svitare la valvola tramite chiave inglese.

Una volta estratta la valvola troverete alla sua base una guarnizione nera, dobbiamo sostituirla perche è lei la causa dei nostri problemi. Va rimossa svitando un piccolo dado.
A questo punto dobbiamo recarci dal ferramenta piu vicino per trovare il ricambio giusto, o altrimenti acquistare un kit con le guarnizioni piu comuni.
Una volta sostiutuita la guarnizione, mettiamo del teflon sulla filettatura e rimontiamo il rubinetto.

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I mattoni fatti a mano, il cotto vetriolese


Vorrei parlarvi di una lavorazione tipica della mia zona, i mattoni in cotto fatto a mano.

Tra Orvieto e Viterbo, affacciata sulla Valle dei Calanchi di Civita di Bagnoregio, nasce la fornace Cotto Vetriolese di Bianco Alessio.
 

La ricchezza di argille superficiali ha fatto si che dalla notte dei tempi, l’arte di fare mattoni a mano sia stata una delle principali risorse del paese. Un'arte tramandata di generazione in generazione tutt'oggi svolta senza la meccanizzazione, utilizzata soltanto per la preparazione dell'argilla. Tutto il resto dalla realizzazione del manufatto, all’essiccazione fino alla cottura nel forno a legna è rimasto immutato.


Tutto questo fa sì che la fornace Cotto Vetriolese di Alessio Bianco crei prodotti originali adatti sia ad ambienti rustici che moderni. Fondamentale la cottura nel forno a legna per 85 ore ed il successivo lento raffreddamento, che oltre a rendere i mattoni sfumati dal giallo al rosa, li rende anche perfettamente integri.

Potete contattare Alessio sul suo sito www.cottovetriolese.it